Gengive gonfie rimedi e cause

Andrea Faggian

Andrea Faggian

Gengive gonfie rimedi e cause

Dopo il precedente articolo sulle gengive gonfie, infiammate, arrossate e sanguinanti, proseguiamo il nostro viaggio per scoprirne cause e rimedi.
Abbiamo visto come da una semplice infiammazione della gengiva si può arrivare, se non adeguatamente curata, a problematiche più gravi come la parodontite o gli ascessi parodontali.

Se anche tu hai problemi di gengive gonfie o infiammate, prenota una visita per un controllo immediato. Una corretta diagnosi e la tempestività d’intervento, in questi casi, possono essere importantissimi per evitare problemi maggiori in futuro.

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Gengive gonfie per
un trauma da igiene orale

Sarà capitato a tutti che per una disattenzione, per l’uso di uno spazzolino nuovo o troppo rigido o per l’uso scorretto del filo interdentale, la gengiva venga ferita.
La gengiva ferita normalmente si gonfia a causa dell’infiammazione; in questi casi la cosa più saggia da fare è interrompere in quella zona le normali manovre di igiene ed iniziare per un periodo di 4-5 giorni una disinfezione a base di colluttorio alla clorexidina ed una delicata detersione con garza o cotton fioc imbevuti di colluttorio. Se nell’arco di 2-3 giorni la situazione non torna alla normalità, conviene chiedere un controllo dal dentista.
Può anche succedere che il giorno dopo aver eseguito una seduta di igiene orale professionale nello studio le gengive risultino gonfie, arrossate e un po’ dolenti.

La spiegazione è data dal fatto che l’igienista ha dovuto andare un po’ più in profondità rispetto alla norma a causa del fatto che c’erano depositi di placca e/o tartaro accumulati all’interno del solco gengivale. In questi casi la terapia è la stessa che abbiamo descritto con l’avvertenza, nel caso perdurassero i disturbi, di richiedere un controllo dall’igienista o dal parodontologo.

Insulto meccanico
da bordo protesico incongruo

Quando un dente viene ricoperto da una corona protesica (capsula), la sua forma ed il suo volume dovrebbero essere esattamente quelli del dente originale.
Ebbene, quando il bordo di chiusura della corona protesica non è adeguato alla forma del dente e questo bordo si trova a livello della gengiva o addirittura sotto, la gengiva comincia ad infiammarsi.
Questa situazione è dovuta sia al trauma meccanico, sia perché al di sotto del gradino che si è venuto a formare è impossibile effettuare una corretta igiene e conseguentemente la placca batterica che ristagna crea l’infiammazione. Spesso c’è da parte del bordo di chiusura della capsula una violazione dell’ampiezza biologica, cioè della distanza di rispetto necessaria all’osso che sta sotto la gengiva per rimanere in salute. Clinicamente questa distanza osso-margine della capsula (3 mm circa) va assolutamente rispettata e, se necessario, creata “artificialmente” mediante la chirurgia parodontale proprio per prevenire – in un futuro più o meno breve – danni ai tessuti che circondano e sostengono il dente incapsulato (gengiva e osso).
Nel momento in cui le gengive gonfie sono causate da una scorretta ricostruzione protesica, non c’è altra soluzione che il rifacimento del lavoro.

Insulto chimico
da materiale non
biocompatibile per la
costruzione della protesi

Talvolta capita di osservare un arrossamento ed un gonfiore gengivale attorno a denti ricoperti da corone protesiche dove l’allergia a certi componenti o la vera e propria tossicità di questi materiali possono rappresentare i fattori scatenanti dell’infiammazione. L’uso di materiali totalmente biocompatibili e certificati sono il presupposto essenziale per qualsiasi trattamento protesico.
Il paziente in qualsiasi momento ha il diritto di ricevere dallo studio la “dichiarazione di conformità” del laboratorio che ha costruito la protesi.

Utilizzo di farmaci particolari

L’utilizzo di particolari farmaci porta, in alcune persone, all’aumento di volume delle gengive. Non è completamente chiaro il meccanismo di questa “crescita esagerata” ma sicuramente la modificazione dell’architettura gengivale che ne risulta complica l’igiene orale del paziente. I farmaci che possono causare questo problema sono:

Anticonvulsivanti per la prevenzione delle crisi epilettiche:

  • Difenilidantoina (Aurantin, Dintoina, Fenitoina sodica)
  • Fenobarbital (Gardenale, Luminale)
  • Acido valproico (Depakin, Depamag, Navalac, Valproato sodico)

Calcioantagonisti per l’ipertensione arteriosa e certe forme di angina:

  • Nifedipina (Adalat, Coral, Fenidina)
  • Felodipina (Feloday, Plendil, Prevex)
  • Nicardipina (Cardioten, Cardip, Neucor, Ranvil, Vasonorm)
  • Verapamil (Isoptin, Precordil, Veraptin)
  • Diltiazem (Angipress, Carzem, Diltelan, Zemelan)

Farmaci immunosoppressori somministrati dopo trapianti d’organo:

  • Ciclosporina

Ovviamente in tutti questi casi dove il problema è dovuto all’assunzione di farmaci importanti per la salute del paziente e che non possono essere sospesi, il dentista può solo tranquillizzare il paziente chiarendogli che si tratta di un effetto indesiderato noto per quel tipo di farmaco e consigliare un maggior controllo dell’igiene orale ed un monitoraggio clinico più frequente della sua situazione.

Gengive gonfie rimedi
e cause: consulta il tuo dentista

Abbiamo quindi visto quali sono le maggiori cause di gengive gonfie e i rimedi. Ricordiamo che le gengive gonfie sono spesso accompagnate a gengive infiammate e sanguinanti, i più classici segnali della malattia parodontale, meglio conosciuta come piorrea. Una malattia subdola che, se non curata, può portare anche alla perdita dei denti.

Mettiti in contatto con Faggian Clinic per avere maggiori informazioni sulla malattia parodontale o per prenotare una visita che ti aiuti a capire lo stato di salute dei tuoi denti e delle tue gengive.

Bibliografia di riferimento:

– A review of factors influencing the incidence and severity of plaque-induced gingivitis. Trombelli L, Farina R. Minerva Stomatol. 2013 Jun;62(6):207-34.

– Non-plaque-induced gingival diseases. Holmstrup P, Plemons J, Meyle J. J Periodontol. 2018 Jun;89 Suppl 1:S28-S45. doi: 10.1002/JPER.17-0163. J Clin Periodontol. 2018 Jun;45 Suppl 20:S28-S43. doi: 10.1111/jcpe.12938.

– Gingivitis Page RC. J Clin Periodontol. 1986 May;13(5):345-59. doi: 10.1111/j.1600-051x.1986.tb01471.x

– The gingival tissues: the architecture of periodontal protection. Schroeder HE, Listgarten MA. Periodontol 2000. 1997 Feb;13:91-120. doi: 10.1111/j.1600-0757.1997.tb00097.x.

– Gingival sulcus bleeding–a leading symptom in initial gingivitis. Mühlemann HR, Son S. Helv Odontol Acta. 1971 Oct;15(2):107-13.

– Hormonal influences on gingival tissue: relationship to periodontal disease. Sooriyamoorthy M, Gower DB. J Clin Periodontol. 1989 Apr;16(4):201-8. doi: 10.1111/j.1600-051x.1989.tb01642.x.

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    Dr. Andrea Faggian

    Allievo dei maggiori esponenti mondiali della Chirurgia Parodontale Classica, della Chirurgia Plastica Mucogengivale, della Chirurgia Implantare Avanzata, della Protesi Parodontale e della Protesi Estetica continua a frequentare numerosi corsi in Italia ed all’estero. Socio SIDP (Società Italiana di Parodontologia), socio EFP (European Federation of Periodontology), socio AIOP (Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica). Ha partecipato in qualità di relatore a congressi Nazionali di Protesi e Parodontologia.

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