Sostituire molari: una nuova grande opportunità

Andrea Faggian

Andrea Faggian

Sostituire molari: una nuova grande opportunità

Un’innovativa azienda Sudafricana ha commercializzato degli impianti di largo diametro che rendono possibile l’implantologia post estrattiva immediata in siti prima irrisolvibili come, per esempio, sostituire molari.

Molte persone si chiedono quale sia la tecnica migliore per sostituire un dente compromesso con un impianto in titanio osteointegrato.
La tecnica proposta dalla letteratura ci ha insegnato che, dopo aver estratto il dente, bisognava aspettare un po’ di tempo – circa tre mesi – affinché la gengiva e l’osso rimarginassero in modo da poter inserire l’impianto in titanio. La pratica ha invece dimostrato che questa procedura porta sempre ad una diminuzione volumetrica dell’osso sia in senso verticale che orizzontale, impedendo di fatto l’inserzione di un impianto nella posizione corretta e del diametro adeguato alla sostituzione del dente perso.

Dal 2004 in Faggian Clinic, iniziai ad inserire gli impianti nello stesso momento dell’estrazione del dente, andando a compensare con piccoli innesti di osso lo spazio vuoto lasciato dall’impianto in titanio all’interno dell’alveolo precedentemente occupato dal dente. Questo approccio si rivelò subito vincente, in quanto in un unico appuntamento si dava al paziente una situazione ottima, mantenendo la forma della gengiva identica rispetto al dente originale (quindi senza difetti estetici).
In questo modo si evitava il riassorbimento osseo, si annullava il fastidio di doversi sottoporre a più sedute e, cosa molto apprezzata, la sostanziale assenza di dolori, ematomi o gonfiori.
Negli anni la tecnica si è evoluta, consentendo di sostituire denti con problematiche molto complesse, quali fratture, granulomi, gravi riassorbimenti ossei post-infettivi.

Ma rimaneva sempre un problema: la sostituzione immediata di un singolo molare superiore o inferiore, oppure di molari (soprattutto superiori) che in particolari situazioni anatomiche erano circondati da sottilissimi strati di osso, confinanti con il seno mascellare (struttura anatomica costituita da una cavità aerea più o meno grande che sta sopra i molari superiori).
Ebbene in questi casi, l’implantologo non riusciva a sostituire i molari immediatamente, in quanto gli impianti disponibili sul mercato non avevano forma e diametro adeguati all’anatomia dei molari.

Gli impianti di largo diametro della Southern Implants.

Finalmente una azienda Sudafricana, la Southern Implants ha progettato e costruito degli impianti in titanio specifici per sostituire molari con la tecnica della implantologia post estrattiva immediata.
La loro particolare forma associata a diametri molto grandi, fino a 10 mm, consente di sostituire in un unico appuntamento anche singoli molari superiori ed inferiori, garantendo al paziente il successo a costi contenuti rispetto al passato, in quanto non è richiesto l’uso di sofisticate chirurgie rigenerative finalizzate alla preservazione di un volume osseo necessario all’inserzione dell’impianto.

Southern Implants

Sostituire molari: si può fare con innovative tecniche chirurgiche.

La tecnica chirurgica è innovativa, infatti la preparazione della sede implantare inizia fresando direttamente il dente da estrarre, partendo dal suo centro. Questa tecnica consente di avere la sede implantare perfetta anche nelle zone più difficili ed anche di poter estrarre in modo molto semplice e senza traumi la restante parte del dente da sostituire. Uno specifico kit di frese e strumenti consente di ottenere questo risultato, la curva di apprendimento della tecnica chirurgica è molto breve per chirurghi implantari con esperienza.

Sostituire i molari - Prima

Prima

Sostituire i molari - Dopo

Dopo

Come è possibile vedere dalle fotografie allegate, la sostituzione di questo primo molare superiore di destra completamente circondato da un sottilissimo strato osseo che delimita il seno mascellare, sarebbe stata impossibile con qualsiasi altro impianto in titanio e con qualsiasi tecnica precedentemente conosciuta, mentre con questi nuovi impianti della Southern in 45 minuti il paziente è uscito riposato con il problema risolto.

Riassumendo, questi nuovi impianti e la specifica tecnica chirurgica necessaria al loro inserimento, hanno enormemente migliorato il tempo, la prognosi ed i costi necessari per sostituire molari e per risolvere i problemi legati ai denti posteriori masticanti, sia superiori che inferiori.

Dr. Andrea Faggian

Allievo dei maggiori esponenti mondiali della Chirurgia Parodontale Classica, della Chirurgia Plastica Mucogengivale, della Chirurgia Implantare Avanzata, della Protesi Parodontale e della Protesi Estetica continua a frequentare numerosi corsi in Italia ed all’estero. Socio SIDP (Società Italiana di Parodontologia), socio EFP (European Federation of Periodontology), socio AIOP (Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica). Ha partecipato in qualità di relatore a congressi Nazionali di Protesi e Parodontologia.

PREV POST NEXT POST

Articoli correlati