Bambini e ragazzi: come fare correttamente la fluoroprofilassi

Tommaso Cappellin

Tommaso Cappellin

Oggi parliamo di fluoroprofilassi nel paziente pedodontico, ossia nei bambini dai 6 mesi e nei ragazzi fino a 18 anni.

Qual è l’utilità dell’assunzione di fluoro?

Gli ioni fluoruro sono particolarmente importanti poiché svolgono una funzione di protezione. Essi proteggono gli elementi dentali dagli insulti acidi che determinano lo sviluppo delle lesioni cariose.
Per ottenere tale vantaggio, è sufficiente che il fluoro sia presente nell’ambiente orale: i denti sono in grado di assorbire il fluoro e di cambiare la composizione chimica dello smalto in modo da aumentare la resistenza alla demineralizzazione.

È dannoso un eccesso di fluoro?


Sì, in ambito odontoiatrico, un eccesso di fluoro è dannoso, specialmente nell’infanzia e in età evolutiva, periodi durante i quali avviene la formazione dei denti decidui e permanenti.
È doveroso ricordare che un’eccessiva assunzione sistemica di fluoro può causare una patologia chiamata fluorosi. In questo caso, gli elementi dentali presentano macchie bianco-gessose, ruvide, irregolarmente distribuite sulla superficie dei denti.

Tali macchie possono colorarsi fino a diventare gialle o marroni. La superficie ruvida e la scarsa qualità dello smalto predispongono al ristagno di placca e alla formazione di lesioni cariose proprio nelle aree di manifestazione della fluorosi.

Quali comportamenti adottare per prevenire le carie?


È bene istruire i genitori su quali comportamenti adottare nei confronti dei piccoli pazienti partendo proprio da una fluoroprofilassi topica, che rappresenta la pietra miliare della prevenzione della carie (Marinho et al., 2009c; Marinho, 2009d; AAPD, 2012) ed è necessaria per tutti gli individui.

Cosa si intende per fluoroprofilassi topica?


Come riportato nelle linee guida ministeriali, per fluoroprofilassi topica si intendono tutti i mezzi di erogazione (dentifrici, collutori o gel usati a domicilio e/o professionalmente) che forniscono fluoro in concentrazioni elevate alle superfici esposte dei denti per un effetto protettivo locale. È evidente che si tratti di mezzi non destinati all’ingestione.

Come fare fluoroprofilassi sui bambini?


Poiché i piccoli pazienti non sanno ancora controllare efficacemente il riflesso della deglutizione, gli individui in tenera età tendono a ingerire involontariamente parte del dentifricio apportato durante le manovre di igiene orale domiciliare, con conseguente assorbimento sistemico che può causare fluorosi. Per questo è bene attenersi alle seguenti raccomandazioni.

Come fare fluoroprofilassi prima dei 6 anni d’età?


La fluoroprofilassi nei bambini dai 6 mesi ai 6 anni di età – arco di tempo in cui avviene la formazione degli elementi dentali – può essere effettuata attraverso l’uso di un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno, in dose pea-size (quantitativo di dentifricio assimilabile a un pisello). Oppure è raccomandato l’utilizzo di dentifrici per bambini tra 0 e 6 anni con un quantitativo ridotto di fluoro come ad esempio l’Elmex kids. Altri prodotti non a base di fluoro, come ad esempio GC Tooth Mousse o Curasept Bisomalto, possono essere usati in aggiunta al dentifricio e dopo un’adeguata istruzione dei genitori da parte del dentista.
Nei soli casi di oggettiva difficoltà all’uso del dentifricio come unica metodica di fluoroprofilassi e nei soggetti ad alto rischio di carie, in aggiunta all’uso del dentifricio vanno somministrati:

  • da 6 mesi ai 3 anni: 0,25 mg/die di fluoro con gocce;
  • da 3 a 6 anni: 0,50 mg/die di fluoro con gocce o pastiglie.

Come fare fluoroprofilassi dopo i 6 anni d’età?


Dopo i 6 anni la fluoroprofilassi domiciliare viene effettuata attraverso:

  • l’uso di un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno
  • l’utilizzo di collutori e di gel al fluoro come GC Mi Paste sempre previe istruzioni da parte del dentista.

Cosa fare in caso di demineralizzazione?


Qualora il medico riconosca situazioni di demineralizzazione dentale che necessitino di un protocollo professionale, la fluoroprofilassi viene fatta in studio. La fluoroprofilassi professionale ha lo scopo di ridurre lo sviluppo di carie in soggetti particolarmente predisposti e può avvalersi dei prodotti sopra citati o di altri a maggior contenuto di fluoro.

Dr. Tommaso Cappellin

Laureato in odontoiatria e protesi dentaria presso l’Università degli Studi di Padova nel 2020. Durante il periodo universitario ha frequentato corsi extra curricolari di conservativa con il dott. Marco Calabrese e il dott. Lorenzo Graiff, di allungamento di corona clinica tenuto dal prof. Leonardo Trombelli e di endodonzia con il dott. Luca Bovolato. Attualmente sta seguendo il corso annuale di Protesi Dentaria tenuto dal Dr.Gracis a Milano.

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