L’importanza del fluoro nella prevenzione della carie
6 Settembre 2017 | Enrico Vedelago
6 Settembre 2017 | Enrico Vedelago
Fluoroprofilassi: come rafforzare lo smalto dei denti
Il fluoro è un elemento essenziale per mantenere i denti sani e proteggerli dalla carie. Proprio per questo la fluoroprofilassi durante le sedute di igiene e prevenzione, unitamente all’applicazione locale di fluoro tramite dentifrici e collutori sono importanti alleati nella prevenzione alle carie.
Vediamo perché la costante presenza di adeguate concentrazioni di fluoro nel cavo orale riduca significativamente il rischio carie.
Lo ione fluoruro è la forma ionica dell’elemento fluoro, presenta carica negativa e si combina con ioni positivi (es. calcio o sodio) per formare composti stabili (es. calcio fluoruro o sodio fluoruro).
Questi fluoruri vengono rilasciati naturalmente sia in acqua che nell’aria. Nel corpo umano, i fluoruri sono principalmente concentrati nei tessuti calcificati (ossa e denti) per l’elevata affinità col calcio. Sono normalmente presenti in piccole quantità nell’acqua potabile ed in alcuni alimenti (es. pesce, arachidi e tè).
Il fluoruro riduce l’incidenza della patologia cariosa e rallenta o blocca la progressione di una lesione preesistente.
Come agisce il fluoro?
Quando si assume il fluoro, esso principalmente agisce in maniera benefica nella prevenzione della malattia cariosa secondo tre modalità:
- Rinforzando la struttura cristallina dello smalto con la formazione di fluoro apatite;
- Favorendo la remineralizzazione dello smalto demineralizzato;
- Svolgendo un effetto antimicrobico, soprattutto su Streptococcus mutans, in modo da ridurrne la capacità di adesione ai tessuti orali ed i tempi di moltiplicazione.
Lo spazzolamento con dentifrici fluorurati o l’utilizzo di altri prodotti contenenti fluoro, può innalzare la concentrazione dei fluoruri nella saliva da 100 a 1000 volte. La concentrazione ritorna ai livelli iniziali entro 1-2 ore ma, durante questo tempo, la saliva funziona come un’importante riserva di fluoruro.
Esistono numerosi prodotti a base di fluoro che sono importanti per aiutare a prevenire e combattere la carie:
- Gel e mousse fluorati: applicati per qualche minuto in studio dopo l’igiene professionale o ad intervalli regolari a casa dopo il lavaggio dei denti, contengono alte concentrazioni di fluoro;
- Vernici fluorate: applicate in studio tramite un pennellino direttamente sullo smalto dentale, contengono alte concentrazioni di fluoro e garantiscono una protezione duratura nel tempo;
- Dentifrici al fluoro: garantiscono il quotidiano apporto di fluoro (per i bambini al di sotto dei 6 anni la quantità di fluoro contenuta nel dentifricio deve essere massimo di 500 ppm (parti per milione) e dai 6 anni almeno 1000 ppm);
- Collutori al fluoro: se l’odontoiatra o l’igienista li ritengono necessari essi garantiscono un apporto quotidiano aggiuntivo di fluoro.
Molti studi pubblicati sulle riviste specialistiche internazionali, confermano come l’utilizzo di paste dentifricie fluorate comporti una riduzione della formazione di nuove carie del 33,3% rispetto al placebo di controllo.
Come eseguire allora una corretta fluoroprofilassi?
Attualmente si ritiene che l’azione topica del fluoro sullo smalto e sulla placca sia più importante di quella sistemica. L’assunzione giornaliera di fluoro in compresse o in gocce viene suggerita solo nel caso in cui il contenuto in fluoro nell’acqua potabile sia inferiore a 0,7 ppm per cui la somministrazione orale di supplementi di fluoro non dovrebbe essere prescritta senza aver prima considerato il contenuto di fluoro nell’acqua potabile del luogo. In ogni caso, i bambini non dovrebbero ricevere aggiunte di fluoro (compresse o gocce) fino ai 6 mesi.
La somministrazione sistemica del fluoro, attualmente, non è raccomandabile in gravidanza in quanto non trova adeguato supporto dalle evidenze scientifiche disponibili. È raccomandata invece, la fluoroprofilassi topica mediante dentifricio al fluoro almeno 2 volte al giorno, mousse o gel a casa periodicamente, eventualmente collutorio al fluoro ed applicazione professionale – almeno semestrale – di gel o mousse in studio. Ovviamente tutto ciò unito ad una corretta alimentazione ed una buona igiene orale!